La vicinanza di Papa Francesco. Gli aggressori non hanno sparato a caso sui fedeli
Stava seguendo la messa domenicale quando è stato ucciso da due attentatori armati e mascherati che hanno fatto irruzione nella chiesa italiana di Santa Maria a Sariyer, quartiere di Istanbul che si affaccia sullo stretto del Bosforo. La vittima, un uomo, è stata subito soccorsa, ma non c’è stato nulla da fare. Lo ho riferito la Cnn della Turchia. La polizia turca ha arrestato due persone: si tratta di un cittadino del Tagikistan e di un russo. Si ritiene siano affiliati all’Isis..
Ucciso mentre sta seguendo la messa domenicale: assalto a chiesa italiana a Istanbul
Da quel che si è appreso, come ha riferito anche il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya sui social media, due persone armate hanno interrotto la funzione della domenica nella piccola chiesa sparando verso uno dei fedeli.
Erano le 11.40 e la messa era ormai finita. L’uomo stava seguendo il rito, ma quando ho sentito le urla delle due persone mascherate si è avvicinato a loro come per fermarli ed è stato ucciso. La vittima, di nazionalità turca, era nota ai sacerdoti perché non se la passava bene e si rifugiava spesso nella chiesa italiana: un senzatetto che trovava sostegno nella comunità di questa chiesa.
La vicinanza di Papa Francesco
«Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa di Santa Maria a Sariyer, a Istanbul, che durante la messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti». Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus.
Il vicepremier Tajani
«Esprimo cordoglio e ferma condanna per il vile attacco nella Chiesa di Santa Maria», ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. «La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili», ha aggiunto in un post su twitter.
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